
L’analisi grafica è una porzione dell’analisi tecnica estremamente vasta e variegata che comprende all’interno numerose teorie e tecniche, il trader che usa tale analisi per affrontare i propri processi decisionali si definisce chartista; di seguito una rapida carrellata dei più comuni “attrezzi” a disposizione di ogni analista tecnico.
TIPI DI RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE:
- Grafico lineare – utile per lunghi orizzonti temporali, non preciso nell’identificazione di supporti e resistenze
- Grafico Candlestick – il più comune, restituisce una dettagliata rappresentazione del movimento dei prezzi, è la più antica rappresentazione del valore di un bene
- Grafico a barre – similare al grafico candlestick, identifica l’apertura con una tacca sul lato sx e la chiusura con una tacca sul lato dx
- Grafico Point & Figure – molto usato da operatori statunitensi, composto da X che identificano un aumento delle quotazioni e da O per il calo delle stesse. permette di comprimere i prezzi di molti anni in poco spazio
- Grafico Heikin Hashi – utile per “pulire” il grafico dal rumore di fondo, non permette però l’identificazione dei gap
- Grafico Three Line Break – disegna colonne bianche o nere il cui colore cambia solamente al superamento del max/min delle ultime 3 candele
- Grafico Renko – composto da box bianchi o neri che si disegnano alla variazione della % della box size settata
TRENDLINE:
- Atte ad identificare in forma grafica la direzione dei prezzi
- Rialziste – tracciate su 2 o più minimi crescenti
- Ribassiste – tracciate su 2 o più massimi decrescenti
- Maggiore affidabilità è data da un maggior numero di contatti e reazioni del prezzo sulla stessa
- Inclinazioni troppo ripide non rappresentano un trend sostenibile nel tempo
- Trendlines troppo piatte sono sinonimo di debolezza del trend
- Le trendlines sono assolutamente soggettive
SUPPORTI E RESISTENZE STATICHE:
- Linea orizzontale, area grafica in grado di arrestare, almeno momentaneamente la discesa/ascesa dei prezzi
- Supporto – quando interrompono la discesa dei prezzi
- Resistenza – quando interrompono l’ascesa dei prezzi
- Maggiore affidabilità è data da un maggior numero di contatti e reazioni del prezzo sulla stessa
CANALI:
- Quando i prezzi si muovono tra due livelli inclinati e paralleli
- Linea superiore – resistenza
- Linea inferiore – supporto
- Condividono molti aspetti con i rettangoli
GAP:
- Si crea quando tra due rilevazioni consecutive si crea un vuoto nelle contrattazioni
- Gap di continuazione – si verificano all’incirca alla metà di un trend in atto, poco frequenti, vanno indagati con attenzione ma possono essere molto utili per effettuare misurazioni
- Gap di esaurimento – dopo il gap i prezzi lateralizzano, la forza precedente risulta annullata
- Gap di inversione – si crea un vuoto ed una inversione di trend
- Gap di rottura – si verifica all’uscita da una zona di congestione da inizio ad un nuovo movimento significativo dei prezzi
PRINCIPALI FIGURE DI INVERSIONE:
- Adam and Eve
- Minimo/massimo arrotondato
- Testa e spalle
- Doppio massimo/minimo
- Triangolo di inversione
- Triplo massimo/minimo
- Rettangoli di inversione
- Broadening/megafono
- Diamante
- V-reversal
PRINCIPALI FIGURE DI CONTINUAZIONE:
- Rettangoli
- Bandiere
- Triangoli
- Cunei
- Pennoni